Servizio Ricerche storiche e genealogiche presso l'Ufficio di Stato Civile
Pubblicata il 03/03/2025
A chi è rivolto
Il servizio è rivolto ai cittadini e alle cittadine che hanno un proprio avo i cui eventi di stato civile (nascita/matrimonio/morte) sono avvenuti o sono stati registrati (iscritti o trascritti) nei registri di stato civile del Comune di Bivona. Questo tipo di ricerca rientra nell'ambito dei procedimenti di richiesta cittadinanza italiana iure sanguinis o rettifica di atti di stato civile ai fini del riconoscimento della cittadinanza italiana.
Il servizio di stato civile non effettua ricerche per il soddisfacimento di un mero interesse conoscitivo o per ricostruire alberi genealogici.
Descrizione
La richiesta di certificazione è da considerarsi "ricerca storica/genealogica" nel caso in cui l'evento (nascita/matrimonio/morte) sia avvenuto o sia stato registrato nell'arco temporale compreso tra il 1820 e la data di registrazione dei documenti nell'archivio informatico del Comune di Bivona.
Come fare
Per procedere con la ricerca negli archivi storici di stato civile del Comune è necessario compilare un modulo (che l’ufficio invia al richiedente), che viene poi trasmesso online all'ufficio competente.
L'ufficio archivio di stato civile provvederà a contattare il richiedente per il seguito della pratica.
Il/La cittadino/a deve accertare preventivamente che il Comune di Bivona sia il luogo in cui si è verificato o è stato registrato l'evento (nascita/matrimonio/morte).
Cosa serve
È necessario presentare modulo di richiesta ricerca storica, indicando:
• indicare le esatte generalità (COGNOME/NOME) del soggetto richiedente (allegare documento identificativo);
• eventuali indicazioni delle esatte generalità (COGNOME/NOME) del soggetto delegato (allegare delega e documento del delegato);
• indicare le esatte generalità del soggetto di cui si chiede la certificazione (nome, cognome, paternità e maternità dello stesso, legame di parentela con il richiedente);
• indicare la data dell'evento al quale si riferisce la certificazione richiesta (nascita/matrimonio/morte) o arco temporale di riferimento;
• specificare le finalità di utilizzo del certificato: richiesta cittadinanza iure sanguinis o rettifica atti di stato civile per richiesta riconoscimento iure sanguinis.
Tali elementi sono essenziali ai fini della ricerca storica.
Cosa si ottiene
• estratti per riassunto;
• estratti per copia integrale;
• estratti sul modello plurilingue degli atti di nascita, matrimonio o morte riferiti alla persona oggetto di ricerca.
Tempi e scadenze
Il termine per il rilascio di estratti/certificati di stato civile per i fini sopra indicati è di 180 giorni dalla data di presentazione della richiesta.
Costi
Si avvisa che con deliberazione di Giunta Comunale n. 30 del /02/2025 è stato determinato il contributo amministrativo per le domande di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis e per le richieste di certificati o di estratti di stato civile formati da oltre ad un secolo (articolo 1, commi 636, 637 e 638 della Legge 30 dicembre 2024, n. 207).
La misura del contributo è determinata come segue:
Domande di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis | € 600,00 |
Richieste di certificati o di estratti di stato civile formati da oltre un secolo e relativi a persone diverse dal richiedente | € 300,00 |
Il pagamento dei contributi come sopra determinati deve essere effettuato
• BONIFICO BANCARIO da effettuarsi all'IBAN IT78T0760103200001048409740 intestato al Comune di Bivona presso la tesoreria comunale POSTE ITALIANE SpA;
• mediante il sistema di pagamento PagoPA collegandosi all’indirizzo raggiungibile dal sito www.comune.bivona.ag.it
Nella causale riportare:
• Contributo per cittadinanza italiana iure sanguinis o certificato stato civile
Si informa inoltre che, in caso di mancato o inesatto pagamento, le domande di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis e le richieste di certificati o di estratti di stato civile formati da oltre ad un secolo saranno dichiarate improcedibili a norma dell’articolo 1, comma 638, della Legge n. 207/2024.
I diritti di ricerca non comprendono eventuali spese per l'imposta di bollo e per la spedizione postale dei documenti.
L'importo versato non sarà rimborsato in caso di esito negativo della ricerca.