Comunità religiose

Chiesa: Chiesa di Santa Rosalia

Descrizione della chiesa
E’ la chiesa dedicata alla Patrona di Bivona. Fin dal XIV secolo esisteva nello stesso sito una piccola chiesa dedicata a Santa Rosalia. In occasione della pestilenza del 1624 i bivonesi, convinti di essere stati preservati dal contagio per la protezione loro accordata dalla Santa, la proclamarono Patrona di Bivona e ne ricostruirono più grande la chiesa. In essa è possibile ammirare la bella statua e la ricca “vara” (il fercolo) di Santa Rosalia scolpite dal sacerdote bivonese Ruggero Valenti, uomo ricco di vizi e appassionato giocatore di carte, che dal conte Pietro De Luna, per un certo periodo, fu rinchiuso in carcere. In seguito, avendo egli ucciso "a causa di vendetta" Pietro Venusto, Rettore dei Padri Gesuiti, che gli rimproverava la sua condotta, fuggì da Bivona e fu dichiarato "nemico della patria". Ma, ottenuto il perdono e sotto la protezione degli stessi Padri Gesuiti, egli cambiò vita. Nel 1601 scolpì la statua e la "vara" di Santa Rosalia, che il 4 Settembre di ogni anno vengono portate in processione per le vie del paese.



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